24 settembre 2005

Prima settimana:la Mescolanza, che non è un biscotto.


E' appena una settimana che sono qui e mi pare un mese...troppe cose nuove viste, troppi imput...purtroppo non ho avuto ancora il tempo per girare un pochino, troppo presa dal "surviving USA" come direbbe Conno e dal lavoro, questo week-end anche lavorerò e non potrò mandarvi nessuna bella foto, nessun bel posto e nessun bell’attore/trice...dovrete accontentarvi di vedere dove vivo...



La freccia indica la mia finestra

La piscina non ancora testata

Quello che mi mancava e di cui non avevo mai fatto esperienza è il vivere in una "Mescolanza" di genti, razze, stili diversi. E' pazzesco perchè pensi che in realtà così dovrebbe essere dappertutto.In Italia, i non Italiani sono extra-comunitari o turisti e in realtà noi li vediamo per la strada ma li ignoriamo perchè comunque sappiamo che sono cinesi che ti vendono cineserie o turisti e “tu stai lavorando e non sei in vacanza!”; non entrano nella nostra vita se non di rado o parzialmente. Qui invece si lavora vicino al cinese, al nero, all'indiano, ma soprattutto al cinese. In laboratorio il 70% sono cinesi, per la strada una persona su due che incontri è cinese. Ma non è il cinese che vende,... ed è questa la cosa bellissima!


Ed è forse per questo che l’americano sembra così accogliente per chi arriva da Genova, che dopo Pozzolo Formigaro (per Pierci…se legge, senza offesa :-)), è il posto dove la gente è più chiusa e diffidente in assoluto; qui ci si stupisce della gente che per strada, se la guardi ti sorride, invece che ignorarti.
Ti stupisci del conducente dell’autobus, che vede che sei studente e che paghi con le monetine e ti fa presente che esiste una tessera studenti con cui paghi meno. O del tipo in ascensore, che se hai le mani sulla pancia si preoccupa che tu non abbia mal di pancia…pazzesco!


Dalla mia finestra...bè non si vede il mare ma, per far invidia alla Cri, ogni tanto si vede passare Ridge sui fili della luce..., no per far invidia a A.Vian gli scoiattoli camminano sui fili, ma non sono ancora riuscita ad immortalarne uno

..

Baci!

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Brava Fra che non ci lasci senza tue news! E mi sa che, da come ce la descrivi, quest'America dovremmo proprio venirla a vedere!
Ma dicci un po', Katrina e Rita, dalla'altra parte del continente, lì da te si "sentono"? un bacio, have a great week end!

24/9/05 13:20  
Anonymous Anonimo said...

Ciao!
Quello che dici sulla gentilezza e l'apertura della gente stupisce perché a Genova si sa che le cose vanno molto diversamente, ma ricordo di avere avuto la stessa impressione a New York, dove il conducente dell'autobus nel traffico di Manhattan fermava il mezzo senza problemi e scendeva per aiutare un disabile a salire o ti aspettava alla fermata quando vedeva che stavi correndo disperatamente per prendere l'autobus...cose da noi inconcepibili.
Però, mi raccomando, non lavorare e basta, approfitta e gira più che puoi! Sei in America, mica ci si va tutti i giorni!!
Cristina

26/9/05 04:07  
Anonymous Anonimo said...

Franca, veramente mitica, specialmente per la tua mirabile gestione dell'elettronica, riveli doti inaspettate...
Sono d'accordo con te, appena torni in europa e' la diversita' che ti manca..qui siamo proprio sempre tutti uguali...
Fai un buon lavoro
marta

3/10/05 12:25  

Posta un commento

<< Home